Come promesso, dopo ELT, ecco la prima parte del resoconto del viaggio in Irlanda: buona lettura!
Giorno 1: Failte.
L' aria qui in Irlanda � limpida e fresca,� sembra quasi che tutto il freddo sia migrato qui.
L' Italia ultimamente � carente di tante cose e negli ultimi tempi non � riuscita a tenersi nemmeno l' inverno: non mi stupisce che il mio ultimo ricordo di Ciampino sia la valigia tagliata di Matteo per controlli o per furto, il volo scandito dalle parole di tre ragazzi gaglioffi che sciorinavano solo luoghi comuni.
Mentre percorro il tragitto che separa l' aereo dall'aeroporto, mi accorgo di essere (forse) finalmente a casa. Qual � la mia casa? Un posto dove la ricchezza delle persone si riflette nella cura per i luoghi, per i propri simili. Quando arriviamo qui dobbiamo sempre fare i conti con le abitudini da riprendere, assop�te, come entrare in macchina dalla parte giusta o non imboccare le strade contromano (!).
Quin � una cittadina piccola e deliziosa, una bomboniera di porcellana fredda che aggrada la vista con la sua cattedrale gotica. Mi mancava questa zuppa di verdure, un piatto cos� povero eppure cos� buono! Mentre rubo dal bicchiere di Matteo qualche sorso di birra, il mio primo vero assaggio d' Irlanda, una folla di pensieri invade la mia mente: qui la gente � cordiale, cordialissima.
Era passata a malapena un'ora da quando avevamo fatto il nostro ingresso all' Ardsollus Farm eppure la padrona aveva gi� chiamato la locanda "Monk's Well" per farci trovare un pasto pronto e caldo e la migliore accoglienza possibile.
La locanda � piccolina ma ascoltare la viva conversazione della gente del luogo vale un fiume di parole che non posso riportare.
Dopo cena ci aggiriamo per il paese deserto, sorvegliati dalle guglie della cattedrale che incontriamo appena fuori dal pub, di notte: oltrepassato il cancello cigolante, un sentiero sterrato ci conduce al piccolo cimitero pieno zeppo di lastre e croci celtiche. Il profilo lungo delle nostre ombre non ci spaventa: questo luogo non incute timore; � pieno di amore e buoni sentimenti dei cari dei defunti, non assomiglia affatto ai nostri condomini cimiteriali dove certo non si sfugge al sovraffollamento.
Ardsollus Farm � un posto meraviglioso: il calore del riscaldamento acceso ad una potenza abbastanza elevata ci avvolge appena entriamo. E' incredibile la quantit� di oggettini sparsi per la casa: vasi, porcellane, mobili antichi e tappeti dappertutto. La moquettes spessa e morbida accoglie i miei piedi con una carezza soffice prima della buonanotte.
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Continua...
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